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Cuccurucucù – 2008 – Remaster

Autore: Franco Battiato

Interprete originale: Franco Battiato

La canzone è fra le più rappresentative del Battiato “nuova maniera”, che sposa le sonorità elettro pop d’inizio anni Ottanta lasciandosi alle spalle la fase sperimentale caratterizzante buona parte dei Settanta. Fa parte de La voce del padrone (1981), il primo Long Playing a superare il milione di copie vendute in Italia, in testa alla classifica per 18 settimane e secondo miglior album degli anni Ottanta per “Rolling Stone Italia”. Cuccurucucu esalta il virtuosismo di Battiato scrittore e fine intellettuale, che nel testo inanella citazioni in grado di omaggiare miti e riti della cultura pop e ironizzarvi su. Il titolo si riferisce a una celebre canzone messicana del 1954, dopo di che le acrobazie vocali sciorinano successi dei Beatles (Lady Madonna, With A Little Help from My Friends), di Bob Dylan (Just Like A Woman, Like A Rolling Stone) – citato anche in inglese -, degli Stones (Ruby Tuesday), il twist, gli anni Sessanta di Sanremo e delle cover (Il mare nel cassetto, Le mille bolle blu, Il mondo è grigio il mondo è blu). Ai ricordi scolastici, inclusa dissacrazione di Omero e Ariosto, succedono immagini che sanciscono la centralità di nuovi stili di vita e fatti di cronaca in un flusso di coscienza evocativo di certe avanguardie. La canzone celebra in pieno il verbo del postmoderno (es. le parole dei Beatles intonate dal Coro dei Madrigalisti di Milano) su un irresistibile ritmo ska che sdogana anche da noi lo spirito della new wave.

Anno: 1981
Artista: Franco Battiato
Album: La Voce Del Padrone (2008 Remastered Edition)
Casa discografica: EMI Marketing
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