Ritorno a scuola playlist

Ritorno a scuola

Settembre, come di consueto, segna il ritorno a scuola degli alunni, dei maestri, degli studenti e dei professori. Ma non ricominciano solo le lezioni della scuola dell’obbligo e degli istituti secondari di primo e secondo grado. Da sempre istruzione e musica condividono un lessico fatto di lezioni, maestri, alfabeti e professori. Così accanto alle lezioni di geografia ci sono quelle di pianoforte, e i docenti possono essere sordi o innamorati o addirittura disoccupati, come testimonia il professore di trombone cantato da Bernardo Cantalamessa. Il mondo della scuola fu anche uno dei soggetti preferiti delle scenette comiche che tanto seguito riscuotevano quando venivano riproposte sui dischi a 78 giri, consuetudine che durò fino alla metà degli anni Quaranta, ed era in fondo un modo comodo ed economico per fare un po’ di teatro leggero in casa. Se poi si aveva un professore simpatico e competente come Alberto Rabagliati il successo di una scuola di ritmo era assicurato. E naturalmente alla fine tutti in piedi, che arriva il direttore.

.

#
 
TITOLO
AUTORE
CASA DISCOGRAFICA
ANNO
Articoli
C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
L’autore della musica è Mauro Lusini, mentre Franco Migliacci aveva scritto quel...
Una casa in cima al mondo
(Pino Donaggio-Vito Pallavicini) – Pino Donaggio, 1966   Anche quella è ven...
4/3/1943
"E' immediatamente chiaro che è successo qualcosa di nuovo, l’ometto basso con g...
Jesahel
(Oscar Prudente-Ivano Fossati) – Delirium, 1972 Alle mie spalle c’erano invece i...
L’immenso
(Amedeo Minghi) – Amedeo Minghi, 1976 L’immenso nasce veramente dalla necessità ...
Mogol e Bob Dylan
Io traducevo i testi di Dylan. Avevo un contratto per il quale Dylan prevedeva d...
Nel sole
(Pino Massara, Vito Pallavicini) – Al Bano, 1967 Alla fine di aprile del 1967 in...
Pensieri e parole
(Lucio Battisti-Mogol) – Lucio Battisti, 1971   Pensieri e parole parla di ...
Una lacrima sul viso
(Mogol-Bobby Solo) – Bobby Solo, 1964   Alla Ricordi erano un po’ per...