Pubblicato il
29-06-2023

Quante volte

Quante volte

(Mia Martini- Shel Shapiro) – Mia Martini, 1982

Mimì la conoscevo soprattutto per Minuetto, un brano scritto da Dario Baldan Bembo, con testo del Califfo, che secondo me é una delle più belle canzoni italiane degli anni ’70.

Ci siamo incontrati quando avevo appena finito CERVO A PRIMAVERA, che era uscito nel dicembre 1980 e in due settimane il singolo aveva scalato le classifiche per installarsi in cima. Mimì aveva una casettina a Milano Due, un piccolo pianoforte appoggiato contro il muro, e io non l’avevo mai conosciuta di persona. Aveva qualche abbozzo di canzone e ha cominciato a provarle davanti a me.

Quando cantava era divina. Ogni volta che apriva la bocca e modulava la voce mi procurava la pelle d’oca alta un metro. Mimì veniva veramente da un altro pianeta. Ogni tanto anche Cocciante mi faceva questo effetto, perché anche la sua voce a volte prende tonalità da brivido. Ci sono cantanti che hanno una marcia in più, qualcosa di speciale, qualcosa di prezioso, d’irripetibile, e te lo fanno capire subito. E Mimì aveva tutto questo: era irripetibile. Il grado d’intensità emotiva che raggiungevo ascoltando Mimì era capace di farmelo provare solo lei.

Quindi lavorare con lei per me ha rappresentato qualcosa di davvero speciale. Dopo un po’ che eravamo seduti uno di fianco all’altra, mi ha detto: ”Shel, stai scrivendo un sacco di canzoni per un sacco di gente, possibile che tu non abbia niente per me?” Le ho risposto: “Mimi, adesso come adesso ho solo una canzone a cui manca il testo”. E lei: ”T’andrebbe di farmela sentire?” Avevamo scandagliato brani di vari autori per ore, e io m’ero quasi dimenticato di questo mio pezzo ancora privo di testo, e mi sono limitato a eseguirlo con qualche parola approssimativa, e anche piuttosto male, perché ero emozionato di suonarlo davanti a lei, più che se fossi stato davanti a una platea di diecimila persone.

”Shel questa canzone é bellissima. Il testo voglio scriverlo io. Posso?” M’ha detto, appena finito di farglielo ascoltare. ”Certo che puoi.” È venuta fuori Quante volte, una canzone che l’ha sicuramente rilanciata, aiutandola a incrementare le vendite. Dopo molto tempo era tornata in classifica, magari non nei primi posti, però quel pezzo sarebbe diventato un classico del suo repertorio: ancora adesso, ogni volta che la canto in un concerto, la gente si commuove.

 

Estratto da: Shapiro, Shel, Io sono immortale, Milano, Mondadori, 2010, pp. 168-169