Il progetto Portale della canzone italiana intende avviare una piattaforma per l’accesso; l’ascolto on line del patrimonio sonoro relativo ad oltre un secolo di canzone italiana, dal 1900 al 2000. Migliaia di brani provenienti dalle raccolte dell’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi, progressivamente implementata secondo un piano editoriale a stati di avanzamento anche in collaborazione con archivi sonori pubblici e privati.

Il progetto intende quindi valorizzare un patrimonio peculiare della tradizione culturale italiana che, in considerazione della sua ampiezza, dovrà essere innanzitutto elaborato per periodi storici, in particolare:

  • 1900/1950 (produzione cilindri, 78 giri, supporti fuori standard)
  • 1951/1969 (supporti a 33 giri, nastri magnetici, audiocassette)
  • 1970/ 1980 (supporti a 33 giri, nastri magnetici, audiocassette)
  • 1981/2000 (CD).

Alla luce di tale articolazione temporale il portale suddivide concettualmente il patrimonio in 4 grandi macro aree quali:

  • ARIE / ROMANZE/ CANTI e CANZONE LEGGERA DEL NOVECENTO (1900/1950)
  • MUSICA LEGGERA DAL 1950 ad oggi
  • MUSICA POPOLARE. PRODUZIONI DI RICERCA E REGISTRAZIONI SUL CAMPO (1960-…….) 
  • COLLANE TEMATICHE (in diacronia con sottosistemi di rarities, antologie ecc.)

Prima caratteristica del portale è la raccolta e la messa a disposizione del catalogo di incisioni edite dell’ICBSA unitamente a di materiale sonoro inedito (soprattutto legato alla tradizione popolare e demoetnoantropologica).

I criteri organizzativi prevedono accessi ed ascolti consultabili per autori, interpreti, musicisti, ecc. unitamente a sezioni tematiche (vere e proprie collane) e a corredi grafici delle produzioni, tali da offrire un panorama quanto più completo del patrimonio inciso della canzone del nostro Paese.

Seconda caratteristica del portale è rappresentata dalle collane tematiche in quanto risultato di una attività di organizzazione dei brani attraverso itinerari musicali.

Tali collane rappresentano un livello di approfondimento della banca dati e potranno essere curate anche in collaborazione con esperti del settore artisti italiani di fama in qualità di “testimonial”, per favorire la consultazione e l’accesso al portale di un target plurigenerazionale che potrà essere orientato nell’approccio alla canzone italiana, e favorire la trasmissione di tale importante segmento della nostra cultura.

Caratteristica distintiva del Portale è dunque l’aspetto del recupero storico, analitico e ragionato di una produzione fonodiscografica che si presenta oggi, soprattutto in rete, dispersa e non organizzata.

Con tali indirizzi, il Portale della canzone italiana potrebbe porsi come una delle testimonianze più riconoscibili della nostra cultura musicale, con particolare riferimento all’estero, un vero e proprio panorama sonoro da affiancare alle iniziative di promozione del “Made in Italy”.

A tal fine, nella fase iniziale, è prevista la traduzione del portale in inglese, francese, tedesco, cinese e giapponese.

Al riguardo sono stati coinvolti il Ministero dell’Istruzione e della ricerca, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la SIAE, Associazioni di produttori indipendenti, autori, interpreti, musicisti, esperti, privati collezionisti.

Nello specifico per l’implementazione e la gestione dei contenuti potrebbero essere incluse specifiche attività di studio in collaborazione con MIUR (ad es. progetti di ricerca, tesi di laurea, borse di studio per l’indicizzazione e controlli authority files di sezioni del portale) o con le Associazioni di produttori ed editori (per l’integrazione dei contenuti musicali di aree di patrimonio lacunose e/o per l’accesso ai data-base per risalire agli aventi diritto).

L’impostazione del Portale potrà registrare sviluppi ed espansioni per altre categorie del patrimonio sonoro quali, ad esempio, le incisioni d’opera lirica.