Morricone Pop playlist

Morricone Pop

Dopo la playlist intitolata “Se telefonando” e dedicata all’attività di compositore di canzoni di Ennio Morricone, è ora la volta di questa lunga playlist in cui proponiamo alcuni dei tanti arrangiamenti realizzati dal Maestro quando si confrontava col mondo della canzone, alle prese sia con divi pop del momento come Rita Pavone o Gianni Morandi, sia con cantautori come Luigi Tenco o Gino Paoli.

Ed è veramente straordinario riscoprire con quale attenzione e con quale partecipazione Morricone riuscisse a cogliere l’atmosfera di una canzone e a rivestirla dei suoni più adatti ad essa.

Per il Maestro ogni suono era musica, dal rumore delle bollicine d’acqua utilizzate per Pinne, fucile e occhiali di Edoardo  Vianello al rumore di un barattolo che rotola, per il quale fece attrezzare in studio di registrazione un marchingegno utile a far rotolare un vero barattolo per catturarne il suono nell’incisione di Il barattolo di Gianni Meccia. Per poi magari inserire la Sonata al chiaro di luna di Ludwig van Beethoven all’interno di Voce ‘e notte nella versione di Miranda Martino, con la quale realizzò una serie di mirabili incisioni del repertorio classico della canzone napoletana.

La sua romanità la rintracciamo in Scirocco di Renato Rascel, in un arrangiamento dai toni cupi e drammatici, dai quali si passa con estrema naturalezza al giovanilismo adolescenziale di Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte di Gianni Morandi. E poi ci sono gli incipit, le frasi iniziali di un arrangiamento che introducono con poche note tutto il mistero sonoro di una canzone, grazie al quale non ci stanchiamo mai di ascoltarle, quelle canzoni, e ogni volta ci sembrano nuove per le nuove sfumature che ne cogliamo e allo stesso tempo conosciute e rassicuranti, come quando si incontra un vecchio amico del cuore, ed è quello che succede con Sapore di sale di Gino Paoli o con Il mondo di Jimmy Fontana.

Non mancherete di notare che  Morricone non esita a usare la tromba, in omaggio allo strumento con cui si era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma e riserva sempre particolare attenzione all’uso delle voci femminili intese come strumenti d’orchestra,  che avranno ruoli dominanti nelle sue colonne sonore e di cui ritroviamo traccia in questa playlist sia in Quando finisce un amore di Riccardo Cocciante sia in Una pioggia d’affetto di Renzo Zenobi. Buon ascolto.

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