Nei primi anni Settanta la canzone italiana salutò l’avvento di un nuovo gruppo di cantautori romani che muovevano i loro primi passi al Folkstudio, storico locale nel cuore di Trastevere dove anni prima si era esibito uno sconosciuto Bob Dylan. Per le molte affinità stilistiche (Dylan, Cohen) e ideologiche (l’impegno politico) si parlò di ‘scuola romana’ dei cantautori. Al nucleo originario la scaletta affianca artisti nativi o emigrati nella Capitale durante il decennio.