Negli anni Novanta la canzone d’autore conserva un posto importante nel panorama della musica italiana anche se sgravata ormai di quelle responsabilità politiche che ne avevano caratterizzato la fase turbolenta – gli anni Settanta, nei quali era venuta prepotentemente alla ribalta. Resta immutata l’urgenza di raccontare la sfera privata fuori dai clichè ‘usa e getta’, ma anche di insistere sulla forma canzone per non perdere quel contatto con il pubblico che continua a riservarle attenzioni.