Rimmel
Francesco De Gregori, 1975
È la canzone che nel 1975 offre a De Gregori il grande successo di pubblico che, fino a quel momento, tardava ad arrivare a tre anni dal suo esordio discografico. È la storia di un amore che finisce, e De Gregori la racconta cucendo insieme alcune immagini che di quella storia tornano alla memoria, apparentemente slegate ma che tutte insieme riescono a dare con grande efficacia il senso di smarrimento e di incredulità che subentra quando, da un giorno all’altro, constatiamo che la persona che ci era vicina tutti i giorni non lo sarà più, e per sempre, quando ormai cancello il tuo nome dalla mia facciata. Nella scrittura musicale, nel modo di cantarla e nella scelta degli strumenti per arrangiarla De Gregori tradisce la grande ammirazione per Bob Dylan, in quell’accoppiata pianoforte-organo Hammond che da sola inquadra la cornice dylaniana in cui si muove Rimmel. E la perfetta scelta di usare un contrabbasso piuttosto che un basso elettrico, conferisce a tutta la canzone una elegante leggerezza, che nella alternanza, nel testo, di discorso diretto e discorso indiretto sembra quasi indicare una traccia di sceneggiatura per un ipotetico video. Rimmel porta anche al successo l’album omonimo che la contiene, realizzato da De Gregori di nascosto, mascherando per sedute di provini le reali sedute di incisione, al fine di prendere il controllo totale della situazione, e sarà rivisitata nel corso degli anni da De Gregori stesso in tante diverse versioni, anche se nessuna reggerà il confronto con quella vincente progressione armonica iniziale di pianoforte e contrabbasso.
Anno | 1975 |
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Artista |
Francesco De Gregori |
Album | Rimmel |
Casa discografica | RCA Records Label |