Spaghetti, pollo, insalatina e una tazzina di caffè

Tra il 1966 e il 1968 ci fu un improvviso quanto inspiegabile ritorno di interesse per le canzoni degli anni Venti e Trenta del Novecento, probabilmente veicolato dal successo internazionale di Winchester Cathedral ad opera di un originale gruppo inglese, la New Vaudivelle Band, che di quello stile musicale fece il fulcro del suo repertorio. 

In questa deliziosa canzone è Fred Bongusto a misurarsi con quelle atmosfere, con tanto di canto filtrato da un megafono come era nello stile di quei vecchi tempi, mentre tutto intorno alla sua voce risuona una perfetta ambientazione musicale firmata da Ruggero Cini, uno dei migliori arrangiatori della RCA Italiana, e una altrettanto felice performance dei Cantori Moderni di Alessandroni ai cori. 

Bongusto firmava la musica, mentre il testo era una felice intuizione di Franco Migliacci, anche produttore del disco. L’episodio rimase isolato, come era naturale che fosse visto che era del tutto al di fuori delle scelte musicali di Bongusto e, nonostante fosse stato relegato sul lato B di ...E mi consuma l’estate, ci mise poco a diventare il vero successo di quel 45 giri. Aiutato in questo dal fatto di comparire nella colonna sonora di Il tigre, una divertente commedia all’italiana firmata da Dino Risi con Vittorio Gassman, Ann Margret, Luigi Vannucchi, Antonella Steni e Fiorenzo Fiorentini.